martedì 15 ottobre 2019

DDR (Repubblica Democratica Tedesca) 1949-1989


Alla fine della guerra nel maggio del 1945, la Germania venne divisa in quattro zone: americana, inglese, francese e russa. Nel 1949 le tre zone americana, inglese e francese costituirono la Repubblica Federale Tedesca, chiamata comunemente Germania Ovest. Come risposta nella zona russa situata all'Est sorse la Repubblica Democratica Tedesca (DDR) che contava circa 13 milioni di abitanti. Mentre nella zona Ovest gli americani con il piano Marshall portarono ingenti aiuti economici, nell'Est i russi smantellarono le fabbriche trasferendo i macchinari nel loro Paese. A questo punto era ovvio che la differenza economica fra le due Germanie fosse enorme.
Nella DDR governava il partito della SED (partito socialista unificato) i cui capi erano comunisti tedeschi che si erano rifugiati nell'URSS durante il nazismo. Il governo instaurò una dittatura comunista dove le industrie e l'agricoltura vennero nazionalizzate. La DDR divenne con il passare degli anni, lo Stato comunista più avanzato. Ottime scuole, buona sanità disoccupazione inesistente e l'esercito (NVA) il più efficiente del Patto di Varsavia. Ovviamente c'era anche il rovescio della medaglia, una dittatura vigile che veniva controllata dalla Stasi (Ministero per la Sicurezza dello Stato), efficientissimo e che era in grado di spiare tutti i cittadini punendo e incarcerando chi non seguiva le direttive del partito.
La differenza del tenore di vita tra l'Ovest e l'Est aveva portato ad una emigrazione di 3 milioni e mezzo di persone tra il 1945 e il 1961.Per questa ragione la DDR decise di costruire il muro di Berlino nel 1961, poiché metà città pur essendo nel territorio della DDR era sotto il governo dell'Ovest.
Nel 1989 crollava il muro di Berlino poiché ormai il comunismo stava collassando in URSS e negli altri Paesi satelliti ed a questo punto la DDR non aveva più ragione di esistere, ora la Germania era di nuovo unificata.