Massimiliano d'Asburgo, fratello minore dell'imperatore austriaco Francesco Giuseppe, nacque nel castello di Schoenbrunn a Vienna il 6 luglio 1832. Trascorse un'infanzia felice, ed ebbe dalla madre, l'arciduchessa Sofia, un amore tenero ed intenso. Il carattere fantasioso ed esuberante lo rendeva completamente diverso per temperamento dal fratello imperatore, più concreto e realista. Avrà l'incarico di sviluppare la marina nelle acque dell'Adriatico e si stabilirà a Trieste. Verrà poi nominato da Francesco Giuseppe, governatore civile del Lombardo-Veneto negli anni 1857-59. Periodo difficile perchè i patrioti lombardi e veneti guardavano al Piemonte per creare l'unità del nord-Italia e quindi con gli austriaci la situazione divenne conflittuale. Con la sconfitta dell'Austria contro i franco-piemontesi nel 1859, Massimiliano ritornò a Trieste e realizzò il castello di Miramare. Nel 1864 accettò l'incarico, propostogli da Napoleone III, di diventare imperatore del Messico. Paese già occupato militarmente dai francesi. Nella guerra civile in atto tra le forze repubblicane guidate da Benito Juarez e le truppe a servizio di Massimiliano, queste ultime vennero definitivamente sconfitte nel maggio del 1867. Massimiliano concluse la sua breve, ma intesa vita a Queretaro il 19 giugno 1867. In una mattina soleggiata e radiosa venne fucilto assieme ai suoi due generali Miramom e Mejia.
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