sabato 22 marzo 2008

La nascita della CROCE ROSSA


Nel corso delle sanguinose battaglie del XIX secolo, più persone prestarono soccorso ai feriti e si prodigarono per alleviare le loro sofferenze. In particolar modo una pioniera fu l'inglese Florence Nightingale che si prodigò nella guerra di Crimea del 1853-56, inserendo delle infermiere negli ospedali che ella stessa aveva fatto costruire. Il fondatore della Croce Rossa sarà però Henry Dunant, uomo d'affari ginevrino che nel giugno del 1859 si trovava in Lombardia per motivi d'affari. Il caso volle che fosse spettatore di uno degli episodi più tragici della storia italiana: la battaglia di Solferino, nei pressi del lago di Garda, dove si fronteggiavano gli eserciti franco-piemontesi contro quello austriaco. Questa battaglia fu una vera carneficina. Impressionato dal gran numero di morti e dei feriti e dalla disorganizzazione sanitaria degli eserciti, scelse di partecipare personalmente all'opera di soccorso. Organizzò posti improvvisati per le cure ai feriti, come le chiese e le scuole ed invitò la popolazione civile a prestarvi aiuto. Poi scrisse le sue tragiche impressioni su un libro: "Un ricordo di Solferino"edito nel 1862. Proseguì a battersi perchè venisse istituita un'associazione internazionale che si occupasse dei feriti e dei prigionieri di guerra. Dalla sua iniziativa, assieme ad altri quattro cittadini svizzeri nacque nel 1863 il "Comitato Internazionale per il Soccorso ai Feriti di Guerra", che si trasformerà nell'anno seguente nella "Croce Rossa". Questa Istituzione Umanitaria verrà proclamata ufficialmente il 12 agosto 1864 a Ginevra, da una Conferenza diplomatica, alla quale parteciperanno per approvarla 12 Nazioni.

Nessun commento: